Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso al rialzo la sessione di ieri dopo essere rimbalzati sul livello 1.352,37, che incrocia con la linea Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde) sull’intervallo a quattro ore. Ultimamente il metallo prezioso è stato sottoposto ad una costante pressione al rialzo: gli speculatori hanno tagliato sulle scommesse al ribasso, e i violenti scontri del Cairo hanno fomentato l’interesse per un angolo di paradiso come l’oro.
Il fattore che guiderà oggi il prezzo dell’oro saranno i titoli provenienti dagli USA. In tarda giornata verranno pubblicati i verbali dell’ultimo meeting della Fed, che potrebbero fare luce sulle tempistiche dell’allentamento. I verbali, inoltre, saranno utili per capire cosa pensavano in quel momento i membri del comitato. A lungo il mercato dell’oro ha speculato sulla possibilità che la Fed riconsiderasse il programma di allentamento, scalando il ritmo dell’acquisto di asset (al momento 85 miliardi di dollari al mese) nel 2013; il 28 giugno queste speculazioni avevano portato l’oro al livello 1.180.
Se i verbali del meeting rafforzassero le aspettative di un blocco del programma d’allentamento a breve termine, l’oro ci rimetterebbe. A breve termine credo che la coppia XAU/USD rimarrà intrappolata tra 1.394 e 1.347. I rialzisti dovranno rompere e tenere sopra 1.394 per guadagnare abbastanza forza da sfidare i ribassisti sull’area 1.420-1.425; il primo ostacolo, in questa direzione, sarà 1.380. Se gli orsi riuscissero a proteggere questa barriera e i prezzi dell’oro iniziassero a scendere, troveremmo supporto su 1.360/58, 1.347 e 1.340.