Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro è continuato ad aumentare contro il dollaro americano: i dati piuttosto deboli provenienti dalla maggiore economia al mondo, e l’escalation di tensione in medio oriente, hanno riproposto il fascino del metallo. Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio, gli ordini di beni durevoli sono diminuiti del 7,3%.
I dati economici piuttosto deludenti hanno spinto alcuni investitori a credere che la Federal Reserve statunitense non possa ridurre da subito l’allentamento. Secondo il Segretario di Stato americano John Kerry ci sarebbero le prove che mostrano che il governo siriano ha utilizzato armi chimiche, e sembra che il governo americano sia più vicino ad una risposta militare.
Le tensioni geopolitiche solitamente portano ad un rialzo della domanda d’oro, e dunque potremmo vedere la coppia XAU/USD testare la barriera sull’area 1.416 - 1.425. Per guadagnare più trazione, i tori dovrebbero prima spingere i prezzi dell’oro sopra 1.407.
Nonostante il mercato dell’oro si trovi ancora sopra le nuvole di Ichimoku sia sul grafico giornaliero che su quello a 4 ore, credo che il livello 1.425 possa offrire una forte resistenza. Al di là di tale livello non c’è molto a rallentare l’avanzata dei tori prima di 1.455. Se gli orsi prendessero il controllo della situazione e facessero scendere l’oro sotto il supporto a quota 1.392, probabilmente testeremmo 1.380, il top della precedente area di consolidamento. Una chiusura sotto tale supporto indicherebbe che è tecnicamente possibile che la coppia rivisiti 1.360.