Di: DailyForex
Come ci si aspettava (era la festa dei lavoratori sia negli Stati Uniti che in Canada) il cambio euro dollaro ha fatto molto poco durante la sessione di lunedì. In questo contesto, per una gran parte della giornata il volume è stato molto ridotto. Questo significa che ci vorrebbe qualcosa di molto speciale per rompere verso il basso una barriera significativa come il supporto 1,32.
Se guardiamo il grafico euro dollaro è facile riscontrare che c’è parecchio supporto in questa regione, e che oramai è da un po’ che ci stiamo consolidando tra 1,32 e 1,34. Sono dati che hanno un senso: la Federal Reserve sta per prendere una decisione importante, quella se ridurre o meno l’allentamento quantitativo. Per questo motivo, trovo difficile piazzare una qualsiasi posizione a lungo termine su questo mercato finché non sarà comunicata tale decisione. In questo momento sarebbe molto facile essere bruciati da una falsa partenza dell’euro dollaro.
Ci sono comunque livelli
Se guardiamo alla candela di venerdì possiamo vedere un martello. È per questo che se rompessimo in basso considererei l’ipotesi di andare short. Riconosco che scendere di molto sarà una bella lotta, ma una rottura, tecnicamente, sarebbe il segnale di una mossa verso 1,28 o giù di lì sul lungo termine. La Federal Reserve potrebbe però rimandare la riduzione dell’allentamento quantitativo, spedendo la coppia EUR/USD molto più in alto. Per questo, in questo momento, dovete stare molto attenti, e almeno portare gli stop loss al punto di pareggio il prima possibile.
Detto ciò, seguirei il mercato in basso, tentando di anticipare la possibilità che la Federal Reserve riduca. Il che, ovviamente, sarebbe positivo per il dollaro, e costituirebbe un’ottima ragione per spingere molto più in basso questa coppia. D’altra parte, se rompessimo il top del martello di venerdì ciò che capirei sarebbe che continueremo a consolidarci, e potremmo anche tornare indietro a 1,34 prima di tale decisione.