Come potete vedere, il cambio euro dollaro è salito durante la sessione di venerdì, rompendo sopra il martello che si era formato nella sessione di martedì. La rottura sopra 1,32 suggerisce che il mercato possa salire, e dunque ritengo molto probabile che questo mercato tenti di raggiungere il picco della recente area di consolidamento, la maniglia 1,34. Inoltre ci saranno molti titoli che potrebbero sballottare il mercato: dal momento il prezzo del dollaro dipenderà dal fatto che la Fed riduca o meno l’allentamento quantitativo, molto probabilmente sarà proprio la Federal Reserve a controllare il valore della coppia EUR/USD.
In questa situazione, ritengo difficile effettuare un’operazione a lungo termine sul mercato dell’euro dollaro: molto probabilmente sarà più semplice effettuare operazioni a breve termine verso l’alto. Al momento del pullback, dovremmo vedere candele di supporto che ci offriranno l’opportunità di approfittare del trend rialzista. Per questo credo che prima dell’annuncio della Fed sulla riduzione (o meno) ci saranno svariate opportunità di trading. Le prossime due settimane saranno quantomeno turbolente.
Il mercato delle opzioni potrebbe essere una soluzione
Anche il mercato delle opzioni potrebbe essere una soluzione, e dunque è possibile che abbiate svariate opportunità di trading a seconda dei vari scenari. Saranno disponibili svariati intervalli temporali, e probabilmente il trading a breve termine sarà l’unica possibilità che avrete di fare trading sul prezzo diretto.
Credo che se la Federal Reserve riducesse l’allentamento quantitativo l’euro dollaro scenderebbe di parecchio, probabilmente dirigendosi addirittura verso 1,28. D’altra parte, se la Federal Reserve non riducesse l’allentamento quantitativo il valore del dollaro ne risentirebbe, spedendo l’EUR/USD sopra 1,34 senza troppi problemi.