Previsioni Forex Settimanali, 30 Set. 2013

Di: DailyForex

USD/JPY

La coppia USD/JPY continua a non fare nulla, o quasi. Il fatto che al momento due banche centrali stiano tentando di adottare una politica monetaria più lenta possibile, non fa che bloccare questo mercato. Ovviamente in questa maniera vengono svantaggiate entrambe le valute, e dunque siamo in stallo. Alla fine credo che il mercato salirà, ma potrebbero trascorrere settimane o mesi prima che accada.

USD/JPY Settimanale

EUR/USD

La coppia EUR/USD è scesa per la maggior parte della settimana, per rimbalzare poi sopra la maniglia 1,35 e formare un bel martello. Questo martello è ovviamente positivo, e mostra che il mercato, a parità di condizioni, salirà. Credo che il fatto che la Fed si sia rifiutata di iniziare il tapering dell’allentamento quantitativo già questo mese abbia fatto arretrare il dollaro, e dunque mi aspetto che si continui a comprare questo mercato. Comprerò quando romperemo verso l’alto il picco di questa candela.

EUR/USD Settimanale

USD/CAD

Questa coppia sembra al momento un po’ bloccata. Dopotutto, settimana scorsa abbiamo avuto un martello, e questa settimana una candela neutrale. Questo mostra un po’ di indecisione, e dunque sembra che questo mercato sarà stretto in futuro, e che il livello 1,04 possa essere un’altra resistenza. Tutto ciò dovrebbe tenere sotto controllo il mercato, ma darei una possibilità ai grafici a breve termine. Per quanto riguarda il settimanale: buona fortuna.

USD/CAD Settimanale

GBP/USD

La coppia GBP/USD continua a sembrare rialzista, dato che la scorsa settimana si è chiusa molto in alto. Il mercato ha ora mostrato di voler rimanere sopra al livello 1,60, e credo che sia questo, ora, il nuovo “fondo” della coppia GBP/USD. Per questo credo che anche i pullback saranno opportunità per acquistare, e che il mercato romperà verso l’alto, puntando la maniglia 1,65.

GBP/USD Settimanale

Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.