Di: DailyForex
I prezzi dell’oro continuano a perdere terreno contro il dollaro americano: le preoccupazioni legate ad un potenziale intervento americano in Siria si sono infatti temporaneamente allentate. La coppia XAU/USD è inizialmente scesa fino ad un minimo su sei giorni a quota 1.373,79, prima di riprendersi e toccare 1.392. La coppia, di conseguenza, ha stampato un martello sul grafico giornaliero.
Nonostante questo suggerisca che i tori non si arrenderanno senza combattere, credo che per confermare questa teoria sia necessaria una rottura sopra la resistenza 1.408.
Da una prospettiva tecnica ci sono due cose a cui prestare la massima attenzione. In primis, il mercato dell’oro è scambiato sopra le nuvole di Ichimoku sull’intervallo giornaliero, il che indica che i prezzi in caduta troveranno supporto a medio termine. Inoltre, e di nuovo sul grafico giornaliero, c’è il canale ascendente in cui la coppia è stata scambiata da giugno.
È molto probabile che il prezzo dell’oro rimanga nel canale finché il mercato non avrà un chiaro segnale dalla Federal Reserve. Credo ancora che i policy maker americani possano fare una piccola mossa nel meeting di questo mese, a meno che i dati sull’occupazione che verranno rilasciati venerdì non siano disastrosi. Durante la sessione asiatica la coppia XAU/USD è scambiata intorno al livello 1.392, rotto sotto un canale ascendente a breve termine ma ancora in movimento all’interno della nuvola di Ichimoku sul grafico a 4 ore.
Questo significa che, se gli orsi difendessero il livello 1.407 e i prezzi dell’oro scendessero sotto 1.380, la coppia potrebbe prendere abbastanza slancio da testare i supporti 1.360, 1.353 e 1.347. Se i prezzi superassero la resistenza 1.408 e tenessero, i tori potrebbero avere una nuova possibilità di testare la zona 1.416 – 1.425. Al di là di 1.425 la sfida più importante aspetterà i tori a quota 1.455.