Di: DailyForex
Dopo tre giorni consecutivi in perdita, la coppia XAU/USD ha chiuso al rialzo, a causa di nuove preoccupazioni per la Siria e degli scioperi nelle miniere d’oro sud africane. Sembra che chi investe sull’oro stia prestando meno attenzione alla serie di dati proveniente dagli Stati Uniti: la paura è tornata sul mercato.
L’indice dei direttori degli acquisti nel settore manifatturiero dell’Institute for Supply Management è risultato più forte del previsto, stampando 55,7, e la spesa per le costruzioni è salita dello 0,6%.
La coppia XAU/USD è riuscita a rompere sopra la resistenza 1.408, che avevo indicato ieri, e dopo che Obama ha ottenuto il supporto dei leader del Congresso per un’azione militare contro la Siria il prezzo dell’oro ha raggiunto quota 1.416,29. Lo speaker della House od Representatives John Boehner ha dichiarato: “dobbiamo rispondere all’uso di queste armi, e solo gli Stati Uniti sono in grado di farlo. Appoggerò la richiesta del Presidente, e credo che i miei colleghi dovrebbero fare altrettanto”.
Da quando abbiamo superato la nuvola di Ichimoku e il grafico giornaliero e rotto sopra al livello 1.347, il mercato dell’oro ha cercato motivi per salire. Ecco perché credo che i tori approfitteranno della situazione per provare a rompere attraverso la zona 1.416 – 1.425. Una chiusura giornaliera sopra 1.425 indicherebbe la possibilità che i prezzi dell’oro si dirigano in basso, verso il picco del canale ascendente al momento a quota 1.448.
I guadagni del metallo prezioso, tuttavia, potrebbero essere limitati: gli investitori si aspettano che la Federal Reserve inizi a ridurre l’acquisto mensile di titoli di stato nel meeting del 17 e 18 settembre. Se gli orsi riprendessero il controllo e la coppia XAU/USD tornasse in calo ci sarebbe supporto a quota 1.400 e 1.392. Una rottura sotto 1.392, il fondo della nuvola sul grafico a 4 ore, mi porterebbe a pensare che i tori stanno esaurendo il carburante. In questo caso, i prossimi obiettivi sarebbero 1.380 e 1.360.