Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro è salito durante la sessione di giovedì, rompendo sopra al livello 1,38 per la prima volta in un po’ di tempo. L’euro continua a rafforzarsi contro il dollaro americano a causa dei problemi della Fed sull’allentamento quantitativo. Finché i dati sull’occupazione negli Stati Uniti rimarranno deboli, possiamo aspettarci che sul lungo termine il dollaro scenda.
Sull’altra sponda dell’Atlantico abbiamo invece l’Unione Europea, che sta uscendo da una recessione e in confronto sembra relativamente forte. La Banca Centrale Europea, ovviamente, non pensa neanche di allentare la propria politica monetaria proprio ora, e alcuni suggeriscono addirittura che la BCE stringerà la propria politica prima della Federal Reserve.
Detto questo, è ovvio che la Federal Reserve non sia in grado di restringere la propria politica monetaria nel 2013. In questa situazione questo rischio dovrà essere rivalutato dai mercati delle valute, e ricordate che l’euro è l’anti-dollaro. Per questo, quasi sempre, trae vantaggio dai problemi della banconota statunitense.
Prossimo obiettivo Euro Dollaro: 1,40
Uno dei più grandi fenomeni dei mercati Forex è l’abilità di eliminare una mossa da 500 PIP. Sembra che il mercato voglia muovere numeri di questo genere, e dunque ha senso dirigersi verso il livello 1,40. Onestamente, 1,40 già in passato ha offerto supporto e resistenza sui grafici a lungo termine, il che lo rende possibile. Credo che i pullback molto probabilmente porteranno gli acquirenti a tentare di spingere in alto l’euro, e di conseguenza la coppia EUR/USD dovrebbe diventare una coppia stile “acquistiamo sui minimi”, mentre il dollaro continua ad affrontare con coraggio le avversità.
In qualsiasi caso, per quanto ne so, vendere non è un’opzione. Anche nel caso scendessimo drasticamente, credo ancora che il punto minimo per l’euro dollaro sarebbe la maniglia 1,35. Qualsiasi pullback sarà solo un’opportunità per acquistare.