Di: DailyForex
L’analisi di giovedì scorso chiudeva con le seguenti raccomandazioni:
1. Andare long sull’area 1,3460 – 1,3450
2. Andare short su qualsiasi inversione ribassista tra 1,3600 e 1,3710
3. Qualsiasi chiusura giornaliera sopra 1,3710 sarà un segnale rialzista, e significherà che il cambio euro dollaro dovrebbe continuare fino a 1,4000
4. Qualsiasi chiusura giornaliera sotto 1,3450 indicherà l’inizio di un nuovo trend al ribasso
Da giovedì scorso il prezzo non ha raggiunto 1,3460, e non c’è stata alcuna chiusura giornaliera sopra 1,3710; l’unica raccomandazione che abbiamo potuto applicare, dunque, riguarda l’andare short su inversioni tra 1,3600 e 1,3710. Il prezzo il giorno stesso è salito sopra 1,3600, raggiungendo un picco a quota 1,3645 prima di perdere circa 120 pip nel momento in cui scriviamo questo articolo.
Sui grafici più a breve termine ci sono state un paio di buone inversioni che finora avrebbero dato buoni rapporti rischio/ricompensa, dunque la raccomandazione si è rivelata utile.
Passando alla previsione Euro Dollaro futura, iniziamo dando un’occhiata al grafico settimanale qui sotto:
La scorsa settimana abbiamo visto un’inversione rialzista piuttosto debole, che ha chiuso intorno alla metà inferiore del proprio intervallo. I movimenti della settimana finora sono stati al ribasso, e ci hanno condotto al minimo attuale. Il minimo di due settimane fa è molto vicino al picco di una settimana precedente che avevamo toccato ad agosto, e sembra che la resistenza sia divenuta supporto sulla zona tra 1,3460 e 1,3450. Intorno a 1,3710 vediamo uno swing a lungo termine. È da novembre 2011 che l’euro dollaro non tocca un punto più alto.
Per maggiori informazioni diamo ora un’occhiata al grafico giornaliero:
Il grafico giornaliero mostra la forte inversione ribassista (segnata su 1) che abbiamo vissuto venerdì scorso. Lunedì e martedì (segnati su 2) hanno poi mostrato un pullback classico, con piccole inside bar rialziste (all’interno della mother bar di venerdì) che hanno chiuso vicino ai rispettivi picchi. I movimenti di oggi (segnati su 3) hanno finora prodotto un’altra candela d’inversione ribassista.
Le previsioni al momento sembrano certamente ribassiste, ma per analizzare il futuro della coppia EUR/USD sarà fondamentale la chiusura di oggi. Se chiudessimo sotto al picco di venerdì a quota 1,3537, nell’ultimo quarto di questo intervallo, e domani rompessimo il minimo di oggi, avremmo un set-up ribassista quasi perfetto, che probabilmente ci porterebbe ad un nuovo forte calo.
Possiamo comunque aspettarci almeno un po’ di supporto a breve termine sull’area 1,3461.
Se oggi non chiudessimo così al ribasso come ci si aspetta probabilmente seguirebbe un modello di consolidamento semi ribassista. Qualsiasi chiusura di oggi sotto 1,3537 sarebbe un segnale ribassista e indicherebbe l’inizio di un nuovo trend verso il basso.
Sopra di noi troviamo resistenza da 1,3600 a 1,3645, sotto altri livelli di supporto superato 1,3461.