Di: DailyForex
La prima cosa da tenere a mente, quando si fa trading sul cambio euro dollaro, è il fatto che l’euro è considerato l’anti-dollaro. In altre parole, in caso di problemi negli USA si può essere quasi certi che il valore dell’euro salga. Dopotutto questo è lo strumento finanziario più scambiato al mondo, e tende a reagire in un modo quasi binario. È così che sto facendo la mia previsione euro dollaro per il mese di novembre.
Credo che il quadro del lavoro negli Stati Uniti rimarrà relativamente debole. Non mi aspetto di vedere dati negativi, ma presumo che siano intorno alle 175.000 unità per report. Questo dato, sfortunatamente, non è abbastanza per far ripartire un’economia che solo per rimanere a galla ha bisogno di creare circa 200.000 posti di lavoro ogni mese. Questo non significa che l’economia degli USA cadrà a pezzi, ma che è stagnante, e non sembra che stia per muoversi in tempi brevi. Aspettiamoci patterns inconsistenti e crescita debole.
Dipende tutto dalla Federal Reserve e dal tapering del QE (o dalla sua assenza)
A questo punto la Federal Reserve è bloccata. La banca centrale americana ha già reso noto che sta facendo attenzione ai dati sul lavoro; il fatto che effettuino o meno il tapering del QE dipenderà da questo. La situazione lavorativa, negli Stati Uniti, non sta affatto migliorando, il che suggerisce che la Federal Reserve per quest’anno non sarà in grado di ridurre l’allentamento quantitativo. Chiaro, rimangono solo due mesi, ma questo chiarirebbe un po’ la situazione.
Per questo motivo sospetto che nelle prossime settimane qualsiasi pullback sull’euro sarà solamente un’opportunità di acquistare la coppia EUR/USD. Non mi aspetto che l’euro schizzi in alto, ma certamente immagino che 1,40 possa essere un obiettivo per le prossime settimane. Ecco perché acquisterò il cambio euro dollaro ogni volta che mostrerà segni di supporto sul grafico a 4 ore o superiore. Finché rimarremo sopra la maniglia 1,35 non vedo alcun motivo di pensare che il mercato, per questo mese, possa non essere rialzista.