Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è sceso durante la sessione di giovedì, trovando il livello 104$ troppo resistente. Non è stata una sorpresa, sospettavo che quella sarebbe stata la prima barriera da superare, e il fatto che oggi sia il venerdì del nonfarm payroll non aiuta certo ad avviare una mossa a lungo termine. Mi aspetto che oggi sia una giornata importante per il mercato nel complesso, ma non farò trading fino a lunedì, a causa della potenziale importanza della giornata.
Il mondo aspetta di sapere cosa ne farà la Federal Reserve dell’allentamento quantitativo. C’è la possibilità che il tapering parta abbastanza presto, ma sappiamo, poiché lo hanno detto i membri del consiglio, che la Fed sta facendo molta attenzione all’argomento occupazione negli USA. Al momento la situazione non è esattamente forte, ma, tenendolo a mente, è facile immaginare come questo annuncio sarà passato al setaccio da ogni trader al mondo a cui interessi del valore del dollaro statunitense.
Dipende tutto dal dollaro; domanda e offerta a questo punto non contano più.
Credo che al momento il prezzo del petrolio dipenda solo dal dollaro, e dunque questo annuncio e la reazione che scatenerà saranno fondamentali per capire la prossima mossa del mercato del petrolio. A parità di condizioni sembra che ci troviamo sul fondo di un’ampia area di consolidamento, e dunque ritengo che potremmo vedere un movimento verso l’alto. Di fatto, mi aspetto di vedere se sia possibile muoversi sopra 104$ per la chiusura giornaliera, poi, nelle prossime settimane, ci dirigeremo verso 108$, se non addirittura 110$.
Se rompessimo lievemente verso il basso mi aspetterei un livello 100$ di forte supporto, non fosse altro che per l’importanza psicologica rivestita da un numero grande e tondo. Se scendessimo fino a lì e trovassimo supporto credo che anche gli acquirenti si farebbero avanti. Mi sembra inoltre che vendere, a questo punto, non sia considerata un’opzione.