Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è sceso durante la sessione di giovedì. È stata una sorpresa, considerando che il dollaro statunitense ha perso parecchio. Per questo durante questa sessione siamo riusciti a scendere addirittura fino al livello 100,03$, ma abbiamo trovato abbastanza supporto da rimbalzare e formare un bel martello. Questa candela è proprio lì dove l’avremmo voluta, e credo che vedremo il prezzo del petrolio salire un po’, a breve termine.
Al momento ritengo che siamo fondamentalmente bloccati in un consolidamento, la cui resistenza è il livello 104$. Se riuscissimo a portarci sopra quel livello, sono quasi certo che potremmo tentare 108$. Sul breve termine, credo che questo mercato salirà, e a chi ha una maggiore tolleranza al rischio direi di considerare la possibilità di andare long sul grafico a breve termine. Se l’idea di effettuare un’operazione parecchio rischiosa non vi affascina particolarmente, per ora la cosa più sicura da fare è aspettare che il picco della candela giornaliera della sessione di giovedì venga rotto. Ancora più sicuro sarebbe attendere la rottura del livello 104$, verso l’alto.
Il FOMC parla, il mercato ascolta.
Evans, membro del FOMC, ha parlato durante la sessione di giovedì, suggerendo che la Federal Reserve non sarà in grado di ridurre l’allentamento quantitativo finché non avrà dati su svariati mesi, il che porta il tapering quantomeno al 2014, se non oltre. In questa situazione i trader hanno svenduto il dollaro americano, e iniziato a tentare di diversificare. Ovviamente questo mercato è valutato in dollari, ecco perché mi sorprende che il prezzo del petrolio sia sceso.
Credo comunque che ci sia qualche anomalia in questo mercato al momento, e che la relazione di inversa proporzionalità tra petrolio e dollaro tornerà. Detto ciò, personalmente andrò long sul mercato delle opzioni binarie, piazzando un’operazione “rischiosa”.