Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI ha iniziato la sessione di martedì tentando il rally, ma come potete vedere è finito in un mare di guai appena sopra al livello 100$. Il pullback ha portato il mercato a cadere ben al di sotto del livello 99$, l’area che avevo indicato come fondo della zona di supporto che il mercato avrebbe dovuto rompere per iniziare un vero selloff feroce. Detto ciò, dato che non lo abbiamo fatto, credo che presto il mercato del WTI possa ritrovarsi ad avere problemi.
Dovreste però ricordarvi che c’è molto rumore in basso fino alla maniglia 92$, e dunque sarà un calo forte e repentino. Per questo al momento sto pensando di andare short sul prezzo del petrolio all’inizio di ogni rally, ma dall’intervallo di tempo più ridotto: sospetto che fino alla maniglia 92$ questa faccenda sarà piuttosto sporca. È interessante, perché il dollaro americano attualmente sta subendo parecchio, ma credo che questo influisca più sulla futura domanda che non su qualcos’altro.
Collassa la correlazione col dollaro
Parlando di correlazione del dollaro americano, credo che al momento stia collassando. Molto spesso, se il dollaro americano perde, le commodity salgono. Questa regola è valida per alcuni mercati, ma quello del petrolio certamente non ha dato motivi di pensarlo. La gente, infatti, inizia ad interrogarsi sulla domanda. I dati sull’occupazione negli USA, martedì, non sono stati così forti: forse le industrie non avranno bisogno di molta energia; i dati sul gas naturale sono stati molto più alti del previsto: viene bruciato meno gas naturale. Questo suggerisce che i mercati dell’energia in generale potrebbero avere qualche problema; ribadisco, andrò short sul prezzo del petrolio su intervalli temporali ridotti, prendendo il mercato a piccoli bocconi man mano che andiamo avanti.