Di: DailyForex
I prezzi dell’oro sono scesi bruscamente durante la sessione di ieri, chiudendo la giornata a 1.287,66$ l’oncia. La rottura sotto il supporto 1.318 ha innescato una svendita che ha preso ulteriore slancio dopo che i dati sull’attività manifatturiera negli USA hanno confermato che la più grande economia al mondo continua a riprendersi.
I dati rilasciati dall’Institute for Supply Management hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera nazionale è passato da 55,7 del mese scorso a 56,2. La reazione del mercato dell’oro allo shutdown parziale è stata messa a tacere. Si è sempre più convinti che lo shutdown non durerà a lungo, e credo che la calma venga dal fatto che gli investitori hanno già vissuto in passato questo dramma politico.
Oggi, durante la sessione asiatica, il prezzo dell’oro ha toccato un minimo su 7 settimane a quota 1.277,85, prima di recuperare e raggiungere 1.283,55. In passato la coppia XAU/USD ha trovato sia supporto che resistenza sul livello 1.275, e per questo ritengo probabile che a questo punto qualcuno riscuota i guadagni. In quel caso, aspettatevi una nuova ripresa verso l’area 1.302 – 1.305, dove troviamo le nuvole di Ichimoku sul grafico giornaliero.
Se i tori riuscissero a spingere e tenere il prezzo dell’oro sopra quest’area, prima di subire l’inversione potremmo anche visitare nuovamente 1.318. Come ho già detto nelle mie precedenti analisi, finché i prezzi non avranno oltrepassato 1.345 non ho intenzione di andare long. Se gli orsi aumentassero la pressione verso il basso e la coppia XAU/USD chiudesse sotto 1.275 credo che il prossimo stop sarebbe 1.253. Una volta sotto, i nuovi obiettivi degli orsi sarebbero 1.244 e 1.236. Oggi, prima di puntare somme rilevanti, i partecipanti al mercato aspetterano la conferenza stampa della BCE e la relazione sul Non-Farm Employment Change dell’ADP Research Institute.