Di: DailyForex
La coppia XAU/USD (oro vs. dollaro americano) ha guadagnato lunedì lo 0,93%: le continue preoccupazioni legate al parziale shutdown del governo federale, e il limite ai prestiti, hanno attirato alcuni investitori verso le certezze offerte dal metallo prezioso.
Il tetto del debito verrà raggiunto in meno di due settimane, e i mercati cominciano ad innervosirsi: si sta esaurendo il tempo per qualsiasi compromesso. I mercati azionari mondiali soffrono, e il mercato delle valute rimane negativo per quanto riguarda il dollaro. Credo che a breve termine l’incertezza possa aumentare l’attrattiva dell’oro come bene rifugio, e far tornare investimenti sull’oro. Per quanto riguarda il tapering, dipende ancora dai dati economici: nel prossimo meeting, perciò, non mi aspetto cambiamenti di rotta. I policy maker della Fed probabilmente ripeteranno che l’economia americana ha ancora bisogno di una politica monetaria accomodante.
Da un punto di vista tecnico, il grafico giornaliero indica che tra tori e orsi infuria una battaglia. Fondamentalmente, nel complesso, il trend è positivo quado i prezzi dell’oro sono sopra la nuvola, negativo quando sono sotto la nuvola e piatto quando sono nella nuvola. Abbiamo però un incrocio rialzista tra la Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la Kijun-sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sul grafico a quattro ore, e il mercato dell’oro sta tentando di rompere sopra la trendline discendente risalente al picco del 28 agosto, 1.433,70.
Se i tori prendessero in mano le cose e portassero il prezzo dell’oro sopra l’area di resistenza 1.326/33, potremmo vedere un nuovo tentativo di testare il livello 1.345. Dal momento che già più volte, in passato, questo livello gli ha bloccato la strada, per prendere più slancio i tori dovranno aumentare la pressione ad acquistare e rompere attraverso tale barriera. Al di là di questo livello troviamo resistenza su 1.360 e 1.380. Per quanto riguarda la parte bassa, aspettatevi di vedere supporto tra 1.306 e 1.302, dove al momento troviamo il fondo della nuvola. Se questo supporto cedesse, a breve si potrebbero testare 1.291 e 1.275. Una chiusura giornaliera sotto 1.275 potrebbe far passare la palla in mano agli orsi e aumentare la pressione a vendere.