Di: DailyForex
La coppia XAU/USD è salita questa settimana, chiudendo venerdì a quota 1.351,54$ l’oncia. Una serie di dati sulla maggiore economia al mondo ha infatti deluso i mercati, e continua a pesare sul dollaro americano.
Nonostante il prezzo dell’oro abbia inizialmente subito un pullback, che lo aveva spinto ad essere scambiato addirittura a 1.336,53, la coppia XAU/USD si è diretta in alto dopo che la University of Michigan ha reso noto che il suo indice del sentimento dei consumatori è sceso da 75,2 a 73,2. I dati del Dipartimento del Commercio rivelano inoltre che gli ordini di beni durevoli sono scesi dello 0,1%.
Se guardiamo al futuro vedremo che i partecipanti al mercato si concentreranno sul meeting di due giorni della Federal Reserve, che inizierà martedì. Nonostante qualcuno sia preoccupato dei potenziali rischi e costi dell’acquisto di asset, le ultime relazioni mostrano che gli USA rimangono a rischio di crescita più lenta del previsto. Per questo ritengo che le possibilità che la Federal Reserve riduca il QE nei prossimi mesi siano decisamente scese. Tutto ciò dovrebbe offrire supporto ai prezzi dell’oro, ma i continui rally sul mercato dei titoli potrebbero ridurre il fascino del metallo prezioso.
Tecnicamente la nuvola di Ichimoku indica una buona area di supporto o resistenza, a seconda della propria posizione. Ecco perché superare la nuvola (grafico giornaliero) sarebbe decisamente positivo. Se i prezzi continuassero a salire e tenessero sopra la resistenza 1.354, molto probabilmente la coppia si dirigerebbe verso la prima barriera, a quota 1.366.
Se rompessimo questo livello, molto probabilmente i tori sarebbero abbastanza forti da testare il picco del 19 settembre a quota 1.375,20. Se i rialzisti sul dollaro riprendessero forza e il mercato dell’oro si dirigesse in basso, aspettatevi supporto a quota 1.345, 1.335 e 1.326. Una rottura sotto 1.326 indicherebbe che gli orsi puntano a 1.311.