Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro rimane ancora sull’area 1,35, una zona che ormai fa da supporto da un po’. Le cose stanno così, e dunque non mi sorprende che il mercato abbia fatto una sorta di rimbalzo verso la fine della sessione. Di conseguenza, sto guardando a quest’area come ad una potenziale zona d’acquisto. Per questo credo che una rottura dei picchi delle sessioni di lunedì o martedì, fondamentalmente la stessa cosa, sarebbe un segnale per iniziare ad acquistare l’euro.
La moneta unica dovrebbe continuare a prendere valore contro il dollaro in generale, specialmente finché il mercato lavorativo americano rimarrà così debole. È per questo che la Federal Reserve non sarà in grado di effettuare il tapering dell’allentamento, mettendo sul dollaro ancora più pressione. Come ho già detto più volte, l’euro è fondamentalmente l’anti dollaro, e di conseguenza i mercati tendono a ricorrere alla moneta del vecchio continente ogni volta che lo USD viene colpito.
Nonfarm payroll venerdì.
I dati sul nonfarm payroll sono attesi per venerdì, e credo che influenzeranno moltissimo l’euro dollaro. Non mi sorprenderei se l’euro salisse di valore prima di quel giorno, poiché i trader si tuffano sempre sullo “scenario più probabile”: in questo caso, è probabile che i dati sull’occupazione restino deboli, spingendo il dollaro a perdere ulteriormente. In questa situazione il denaro viaggia in direzione Europa, facendo salire la coppia EUR/USD. Non solo i trader acquistano euro, ma flussi di denaro arrivano anche sui mercati azionari UE, su cui, ovviamente, gli acquisti vengono effettuati in euro.
Per quanto riguarda la possibilità di vendere, se riuscissimo a rompere sotto la maniglia 1,34 credo che il cambio euro dollaro sul breve periodo potrebbe scendere fino alla maniglia 1,32, ma sospetto che il supporto, su quell’area, non sarà altro che un’occasione per acquistare sul lungo termine.