Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro è salito durante la sessione di lunedì, tornando di nuovo sopra al livello 1,34. L’area apre nuovamente la strada verso il livello 1,35, una zona che in passato ha offerto un supporto importante, e che anche ora dovrebbe offrire resistenza. Dopotutto, il vecchio adagio “quello che una volta era il pavimento, è diventato il tetto” a questo punto va preso in considerazione.
È possibile che l’Unione Europea stia rallentando: giovedì scorso la Banca Centrale Europea ha stupito i mercati finanziari con un taglio dei tassi a sorpresa. Se fosse così, la recente debolezza dell’euro dovrebbe continuare: i mercati sarebbero certamente preoccupati sulle prospettive di crescita del vecchio continente. Questo va unito alla cosiddetta “operazione della paura”, che quasi sempre vede gli investitori tornare al dollaro come bene rifugio. Inoltre, il mercato dei buoni del tesoro americano sta ricevendo molte offerte, che devono essere effettuate in dollari americani, creando così una sorta di vuoto per dare forza alla banconota verde.
1,35 è fondamentale per l’EUR/USD
1,35 continuerà ad essere uno dei livelli più importanti per l’euro dollaro; è questo lo switch che mi farà andare long o short sul mercato. Sopra 1,35, credo che l’euro sia veramente forte, ma finché riusciremo a stare sotto tale livello credo che il denaro continuerà a passare da est ad ovest attraverso l’
Atlantico.
I dati dell’UE saranno attentamente monitorati: l’Unione Europea sarà infatti seriamente preoccupata, così come il resto del mondo. Quasi sempre tutto ciò favorisce gli USA, senza dubbio l’economia più forte al momento, com’è normale in situazioni del genere. Questo porta sempre più investimenti negli Stati Uniti, e un flusso di denaro che lascia i mercati emergenti e più rischiosi per tornare a New York. Guardando avanti, credo che l’euro sia un po’ nei guai, e venderò non appena vedrò una candela resistente.