Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro ha subito un calo notevole nella sessione di mercoledì, che lo ha visto scendere fino alla maniglia 1,35. I commenti provenienti dalla Banca Centrale Europea hanno suggerito la possibilità che si verifichi un piccolo taglio dei tassi, se l’economia lo garantisse. Questo ha spinto molti acquirenti nel panico, portandoli ad abbandonare l’euro dollaro quando il mercato è sceso fino a 1,34. Detto ciò, sotto di noi troviamo supporto, e credo dunque che tutti quei venditori possano continuare a spingere in basso la coppia EUR/USD, ma in maniera instabile.
Credo che questo mercato si stia dirigendo verso la maniglia 1,33, ma la vera domanda è: potrà rompere più in basso? Se rompesse, mi aspetterei di vedere il livello 1,30 (su cui vedremmo un supporto importante, basato sui grafici più a lungo termine) testato in tempi brevi. Fino a quel momento, tuttavia, potete scommettere che il mercato sarà leggermente instabile, e dunque solo chi avrà la forza di tenere in un mercato volatile dovrà preoccuparsene.
E la Federal Reserve?
Di certo la Federal Reserve influenzerà per quanto possibile anche questo mercato: i trader proveranno a misurare la possibilità di eseguire il tapering dell’allentamento quantitativo. Se i dati sul lavoro provenienti dagli Stati uniti iniziassero a dare buone notizie, potreste puntare forte su questo mercato, che inizierebbe a crollare: l’America sembrerebbe avere una politica monetaria molto più aggressiva di quella europea.
Una rottura del fondo dell’intervallo della sessione di venerdì probabilmente ci porterebbe a 1,33 nelle prossime sessioni. Potremmo però vedere un nuovo tentativo di riportarci oltre la maniglia 1,35, e se lo facessimo ritengo che una candela resistente su livelli più alti offrirebbe un’opportunità di trading anche migliore, dato che permetterebbe di dare un valore al dollaro americano. Alla fine, ritengo che l’euro dollaro rimarrà volatile, ma orientato verso il basso.