Analisi Euro Dollaro 26 Nov. 2013

Di: DailyForex

Il cambio euro dollaro ha trascorso la maggior parte della sessione di lunedì in calo, finendo però per rimbalzare sul livello 1,35 per formare un martello. Il mercato ha ritenuto che l’area potesse avere un certo valore, e di conseguenza molti acquirenti sono entrati sul mercato per approfittare del possibile supporto. Alla fine hanno vinto, ma credo che questo mercato, potenzialmente, possa ritrovarsi chiuso in un intervallo ridotto. Il livello 1,33, sulla parte bassa, ha già agito da supporto in passato, e credo che sia questo l’intervallo in cui rimarremo per un po’.

La BCE e il taglio a sorpresa dei tassi hanno abbattuto la coppia EUR/USD. Abbiamo però eliminato del tutto il selloff, o almeno siamo orami abbastanza vicini a questo obiettivo da renderlo insignificante. L’area dovrebbe attirare parecchi movimenti, come ha già fatto in passato, ma credo che al momento tutti si pongano un’unica domanda…

La Federal Reserve e il tapering…

Tutto ciò mi ha veramente stancato, ma ci sono ancora domande irrisolte sulla possibilità che la Federal Reserve possa effettuare il tapering dell’allentamento. Se potesse farlo, schiaccerebbe l’euro, ma la mossa non sarebbe tanto anti-euro quanto pro-dollaro. In quel caso, le due valute sarebbero diametralmente opposte l’una all’altra, e a quel punto l’euro dollaro andrebbe verso il selloff.

A questo vanno aggiunte le preoccupazioni sull’Unione Europea e sulla sua economia. Il taglio dei tassi certamente suggerisce che ci siano problemi nella regione, e ovviamente rimane un po’ di paura della valuta dell’Unione Europea. Anche quando i mercati saliranno, la salute dell’UE rimarrà sospetta.

Se dovessimo rompere sopra 1,36, mi aspetterei di spostarci prima verso 1,38, poi verso 1,40. Se rompessimo 1,33 verso il basso, mireremmo a 1,30. Fino a quel momento, aspettatevi parecchia instabilità.

Grafico Euro Dollaro 26 Nov. 2013

Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.