Di: DailyForex
La previsione Euro Dollaro di giovedì scorso avanzava i seguenti, importanti, commenti:
1. Difficile prevedere quale possa essere la prossima mossa. Nessun orientamento
2. Probabile vedere un periodo di deboli rialzi/consolidamento
3. Per orientarsi verso il basso in maniera importante è necessaria una rottura sostenuta sotto 1,3440. In tal caso potremmo veder scendere il cambio euro dollaro addirittura fino a 1,3100.
Diamo un’occhiata al grafico orario, per vedere come sono andate le cose:
Non appena viene reso noto, il taglio a sorpresa dei tassi della BCE fa scendere la coppia EUR/USD, che supera di poco anche 1,3300. Da quel momento c’è però una ripresa, che ci ha condotto ora fino alla precedente zona di supporto, tra 1,3440 e 1,3465, che sembra si sia trasformata in una resistenza. C’è stato dunque un debole sentimento rialzista, ma non sull’area che ci aspettavamo: la rottura sotto 1,3440 avrebbe dovuto portare ad una nuova caduta. Tutto ciò spiega come i fondamentali possano cambiare: un taglio dei tassi effettuato a sorpresa può portare conseguenze tecniche sorprendenti.
Guardiamo ora al futuro, dando un’occhiata al grafico settimanale qui sotto:
La scorsa settimana ha prodotto una candela ribassista, che ha chiuso non lontano dal suo minimo. I movimenti sono stati interrotti sotto la zona di supporto/resistenza, e finora l’euro dollaro non è riuscito a rompere di nuovo sopra 1,3440. C’è però un nuovo sviluppo interessante: tracciando un nuovo ritracciamento di Fibonacci sulla mossa rialzista da giugno ad ottobre (come mostrato nel grafico sopra) vediamo che la netta mossa al ribasso dopo il taglio dei tassi della BCE ha colpito il livello di ritracciamento del 50% con una precisione sbalorditiva.
Lo vediamo ancora meglio nel grafico Euro Dollaro giornaliero qui sotto:
L’ampia candela giornaliera che ha rotto verso il basso fino al ritracciamento di Fibonacci del 50% c’è stata proprio nel giorno del taglio dei tassi. Da notare che tale taglio non ha avuto un effetto ribassista maggiore né più sostenuto, e che anche il giorno stesso la coppia ha chiuso a metà strada verso la parte bassa del proprio intervallo. I movimenti che hanno seguito il taglio sono stati tutti rialzisti fino a che il supporto non si è trasformato in una resistenza, da 1,3440 a 1,3465. Dal giorno del taglio dei tassi, i movimenti sono stati sempre entro tale intervallo.
Possiamo dunque avanzare le seguenti osservazioni e previsioni:
1. 1,3300 è un numero tondo e il ritracciamento di Fibonacci del 50% dovrà dare prova di essere un supporto forte.
2. Tra 1,3440 e 1,3465 c’era una volta un supporto forte. Sembra che ora sia diventata una resistenza forte.
3. Una rottura sostenuta di 1,3300 (verso il basso) sarebbe un segnale fortemente ribassiste, che dovrebbe portare il prezzo a toccare quasi 1,3100.
4. Una rottura sostenuta di 1,3475 verso l’alto sarebbe un segnale rialzista, ma in assenza di news importanti, anche dopo questa rottura, probabilmente il prezzo si consoliderebbe per un po’ intorno a 1,3500.
5. Un’operazione touch long potrebbe essere intrapresa non appena in una sessione di Londra testeremo di nuovo, per la prima volta, 1,3300.
6. Potremmo intraprendere un’operazione short su una candela ribassista a breve termine in chiusura sotto 1,3440, se 1,3475 non sarà già stato rotto in maniera significativa, ma il movimento verso il basso, se si verificasse oggi, sarebbe di sicuro instabile.
7. Nessun orientamento complessivo.