Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è salito durante la sessione di mercoledì, rompendo sopra al livello 95$. Di conseguenza, sembra che il mercato sia pronto a rimbalzare. Il rimbalzo dovrebbe prima entrare in gioco, poi supportare i mercati petroliferi, che ultimamente sono stati colpiti spesso. Devo però domandarmi se questo è un rimbalzo “del gatto morto” o qualcosa di più significativo. La verità è che il mercato ha preso senza dubbio una svolta ribassista, e per questo credo che il petrolio WTI si potrà vendere ad ogni rally (sul breve termine).
La maniglia 95$, ovviamente, è un ostacolo importante, almeno da un punto di vista psicologico. Con i dati del nonfarm payroll in uscita venerdì, però, possiamo aspettarci che il prezzo del petrolio venga influenzato: in moltissimi si chiedono se l’economia americana si sta riprendendo o la Federal reserve può effettuare il tapering dell’allentamento (una frase che sono decisamente stufo di digitare). Sembra però che il mercato si stia concentrando su quest’unica domanda; dato che la risposta è piuttosto schizofrenica, finché la situazione sarà questa non potrò ignorare questo fattore.
Venerdì sarà importante, ma otterremo vere risposte?
I dati di venerdì saranno ovviamente importanti; la gente si chiede se l’economia americana è in crescita o in stallo. È possibile intervenire in favore di entrambe le risposte, dunque aspettatevi rally. Nondimeno, credo che il prezzo del petrolio cadrà ancora più lontano, per il semplice motivo che la svendita è stata decisamente drastica. Per questo ritengo che si debba fare un po’ di trading in entrambe le direzioni, e i trader a breve termine tra voi potranno probabilmente sfruttare il rimbalzo fino al livello 98$, ma a quel punto sicuramente uscirei dal mercato. Suggerirei inoltre che il trader interessato ad intervalli più lunghi venda le candele di resistenza vicino al livello 98$.