Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è sceso durante la sessione di martedì, mandando il mercato sotto al livello 95$, e mostrando così la debolezza complessiva del mercato del petrolio. La situazione è questa, anche sembrando poco in salute i mercati petroliferi potrebbero subire una leggera pressione a vendere, ma alla fine dovremo chiederci quando supporto ci sia sotto tale punto. Per questo, in questo momento, esito a vendere questo mercato. Credo comunque che sia in arrivo, in tempi relativamente brevi, un rimbalzo forte. Dipende tutto dalla rottura o meno sotto la maniglia 93$, che potrebbe essere un segnale di vendita a breve termine per i trader che prediligono intervalli ridotti.
Se ottenessimo un qualche tipo di candela di supporto, acquistando nelle immediate vicinanze potremmo produrre un buon rimbalzo, in grado di portarci fino alla maniglia 95$, e forse anche al livello 98,50$. Alla fine, però, credo che il prezzo del petrolio molto probabilmente subirà una nuova svendita, e dunque non esiterei ad usare questa attitudine per vendere su candele resistenti. Ad essere onesti, questa è di gran lunga l’operazione più semplice che vedo.
Federal Reserve
La Federal Reserve continuerà ad essere sotto l’occhio dei trader, che stanno provando a capire se il dollaro americano salirà o scenderà. Per questo dovremo tenere d’occhio gli annunci e i titoli provenienti dalla Fed, che potrebbero suggerire se la banca centrale è in grado di proseguire ed effettuare il tapering dell’allentamento quantitativo, o no. Se potesse farlo, il valore del dollaro dovrebbe salire, facendo dunque scendere i prezzi delle commodity in generale. Se invece non potesse, prima o poi potremmo vedere la banconota verde svenduta, permettendoci di vedere i mercati salire: ci vorrebbero più dollari per acquistare petrolio. Comunque vada, aspettatevi instabilità.