Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è sceso per la maggior parte della sessione di venerdì, ma ha rimbalzato abbastanza dal livello 94$ da formare un martello. Si tratta di un segnale rialzista, e sembra che il mercato voglia salire di conseguenza. Esito però un po’ prima di andare long ora: il livello 96$ ha un gap, che dovrebbe essere resistenza.
Il mercato continuerà a pesare sopra tutto ciò, dato che il trend al ribasso è stato molto forte. I venditori, nel complesso, dovrebbero ancora avere il controllo, e in generale questo contratto verrà acquistato solo per mosse a breve termine. Il mercato potrebbe però vivere un buon rimbalzo, e credo che potrebbe salire fino a 98,50$ se riuscissimo ad oltrepassare 96$.
La Federal Reserve e il dollaro americano
La domanda principale sui mercati, al momento, riguarda la Federal Reserve, e il tapering (o mancato tale) dell’allentamento quantitativo. Anche il prezzo del petrolio non farà eccezione. Sarà l’occupazione, in generale, a guidare questa decisione, e sarà dunque d’obbligo fare attenzione ai dati del non-farm payroll. Più forti saranno i dati, più sarà probabile che la Fed effettui il tapering, portando ad un aumento del valore del dollaro, e di conseguenza, probabilmente, ad un deprezzamento del greggio WTI.
Sarà però difficile rompere il livello di supporto sotto, e per questo credo che i mercati dovranno sentire la parola “tapering” uscire dalla bocca della Fed per rompere sotto al livello 90$ per un periodo realmente lungo. 98,50$ dovrebbe offrire resistenza, ma anche questo livello potrebbe finire per essere superato, dato che il mercato si dirigerebbe poi verso 100$. Al di là di ciò, molto probabilmente il prezzo del petrolio continuerà ad essere instabile, e dunque, per sfruttare la volatilità, preferirei fare trading su questo mercato da entrambe le direzioni, col mercato delle opzioni binarie.