Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è sceso durante la sessione di martedì, fino a testare di nuovo 93,50$. Si tratta di un’area che ha offerto supporto nelle ultima settimane, e di conseguenza non mi sorprende vederla continuare a tenere. Detto ciò, trovo molto rivelatore il fatto che la candela della sessione di lunedì sia un martello, il che suggerisce che c’è una buona possibilità di vedere un nuovo rimbalzo da qui.
I trader a breve termine continueranno ad amare questo mercato, che si muove lateralmente, ma riconosco che qualcosa dovrà essere ceduta, prima o poi. Se guardiamo ai grafici più a lungo termine, c’è moltissimo supporto sotto l’area in cui ci troviamo ora, e di conseguenza mi risulta molto difficile andare short sul prezzo del petrolio, anche ora che è stato colpito in questo modo.
Crude Oil: Possibile rimbalzo.
È possibile che su questo mercato si stia preparando un rimbalzo; potrebbe essere questa la “fase di accumulamento”. In questo caso, il denaro cosiddetto “intelligente” inizierebbe a tornare sul mercato. Difficile da dire, tuttavia, dato che il mercato del greggio WTI si sta chiedendo se la Federal Reserve effettuerà o meno il tapering, che non ha niente a che fare con il crude oil di per sé. Di fatto, al momento, la Federal Reserve sta guidando tutti i mercati.
Se siamo riusciti a rompere sopra al livello 96$ in chiusura giornaliera, credo che questo mercato possa salire fino a 98,50$ senza troppi problemi. Superar quell’area, però, sarà un po’ più difficile. A bocce ferme, se superassimo il livello 98,50$, credo che il prossimo obiettivo sarebbe 101$. Per quanto riguarda la parte bassa del grafico, sarà difficile vendere su questo mercato: troviamo troppo supporto fino alla maniglia 90$; molto probabilmente ignorerò qualsiasi tipo di selloff: non potrei davvero andare contro a tutto quel rumore.