Di: DailyForex
La coppia XAU/USD ha tentato ieri di salire, ma ha finito la benzina ed è scesa di nuovo al regolamento di venerdì. Sembra che i trader non siano interessati ad andare troppo avanti sulla gamma del rischio prima del ringraziamento, giovedì negli Stati Uniti, e dei dati sul lavoro e sul PIL che verranno pubblicati la prossima settimana.
Ad aumentare la pressione sul prezzo dell’oro troviamo poi il costante rally sul mercato azionario statunitense. I dati di ieri, sempre dagli Stati Uniti, sono stati contrastanti. I permessi edilizi sono stati più del previsto, ma l’indice della fiducia dei consumatori del Conference Board è risultato più debole del previsto. In molti hanno idee (e fanno previsioni) sul futuro del mercato dell’oro, e personalmente credo che i prezzi dell’oro per qualche giorno tenderanno al consolidamento. Nel frattempo, gli attori di questo mercato continueranno a concentrarsi sui dati provenienti dagli USA, per capire quando la banca centrale americana inizierà a ridurre il programma di allentamento quantitativo.
I prezzi dell’oro al momento oscillano intorno a 1.243, e sembra che i tori intendano difendere il supporto 1.237. Credo che questo livello sia la chiave per proseguire la recente corsa al ribasso degli orsi, e se ci portassimo sotto tale livello in chiusura giornaliera ritengo che raggiungeremmo prima 1.225,50 e poi 1.213. Se però la coppia XAU/USD formasse un minimo per poi dirigersi in alto, la prima sfida per i tori sarebbe 1.261, dove troviamo la linea Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) sul grafico giornaliero.
I tori dovranno superare la nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore per allentare la pressione a vendere e riprendere forza. Una chiusura sopra 1.268 indicherebbe che lo slancio è ora rialzista. In questo caso, potremmo dirigerci verso 1.293.