Di: DailyForex.com
Il cambio euro dollaro è sceso a metà della sessione di venerdì, ma come potete vedere è rimbalzato su 1,37, mostrando che di fatto c’è un’offerta sottostante per il mercato. Detto ciò, visto il grafico settimanale (che ha formato una shooting star), credo che la coppia EUR/USD possa scendere ancora un po’. Credo però che sulla maniglia 1,36 ci sia parecchio supporto, e per questo acquisterei volentieri qualsiasi pullback che mostrasse segnali di supporto su quell’area.
Guardando al grafico, il fatto che abbiamo formato una sorta di martello suggerisce che saliremo sul lungo termine. Il livello 1,38 ha però un’area di resistenza spessa sul livello 1,3850. Sopra quel punto l’euro dollaro potrebbe diventare davvero interessante, e credo che 1,40 a quel punto sia quasi assicurato.
Occupazione in America e Federal Reserve.
I membri della Federal Reserve hanno già reso noto che la decisione sul tapering dell’allentamento quantitativo si baserà sulla situazione lavorativa negli Stati Uniti: per questo dovremo osservare con attenzione i dati economici che riguardano l’occupazione. È questo l’ultimo ostacolo a separare tapering e Federal Reserve. Nei prossimi mesi si combatterà una battaglia, e aspettatevi che il dollaro in generale abbia a che vedere con parecchio rumore.
Sull’altra sponda dell’Atlantico abbiamo l’Unione Europea, che inizia a preoccuparsi della deflazione. È il modo più rapido, per una banca centrale, di colpire la propria valuta, e l’allentamento quantitativo potrebbe presto raggiungere la BCE. La situazione è questa, e mi aspetto di veder salire l’EUR/USD a breve termine (ci stiamo concentrando più sull’America). Intorno al livello 1,40, però, non mi sorprenderei di assistere ad un pullback. Non ho in mente di vendere la coppia a breve.