Di: DailyForex.com
Il cambio euro dollaro è salito durante la sessione di lunedì, ma come potete vedere, prima della chiusura del mercato, aveva già ceduto circa la metà di quanto guadagnato. Il livello 1,37 ha offerto resistenza, ma onestamente ritengo che il fatto che ci stiamo avvicinando a Natale sia più importante di qualsiasi resistenza che possa impedire al mercato di fare ciò che vuole. Infine, credo che 1,37 sia solo l’inizio della resistenza che vedremo, che si estenderà fino alla maniglia 1,38. È a 1,38 che vedremo una sfida molto più interessante.
Credo che prima di fine anno l’euro dollaro non farà molto, concentrandosi nel complesso su 1,37. Per questo, la coppia EUR/USD sarà riservata solo ai trader a breve termine. Mi risulta difficile, su queste basi, fare trading su questo mercato con operazioni al di là del semplice scalping.
Dipende tutto dall’occupazione...
Secondo me, il mercato si sta ancora concentrando sui dati sull’occupazione negli USA. Dopotutto, se sul tavolo della Federal Reserve arrivasse una nuova relazione positiva sul lavoro, il mercato potrebbe credere che la Fed si stia riavvicinando al tapering del QE. Sull’altra sponda dell’Atlantico, la BCE sta affrontando una potenziale deflazione. Sarebbe molto negativa per l’euro, e farebbe continuare a lungo una politica monetaria lenta. Se le cose andassero così, a lungo termine l’euro verrebbe molto colpito, favorendo così il dollaro.
Al di sotto delle aree attuali, credo che 1,35 sia un buon supporto, così come 1,33. Anche se iniziassimo a scendere da qui, mi sorprenderebbe vedere il mercato sotto la maniglia 1,33 in tempi brevi. Per questo sono fan della teoria per cui ci limiteremo a rimanere stabili in un mercato relativamente stretto. Per questo mi concentro di più sul grafico orario, con una lieve tendenza verso l’alto.