Di: DailyForex
USD/JPY
La coppia USD/JPY ha continuato a salire nelle ultime settimane, e credo che continuerà così anche a lungo termine. Le banche centrali, infatti, sono diametralmente opposte in quanto a posizioni. La Bank of Japan ha iniziato ultimamente ad allentare ulteriormente la propria politica monetaria, mentre la Federal Reserve nei prossimi mesi potrebbe essere in grado di effettuare il tapering. Per questo mi aspetto che la coppia continui a salire, probabilmente per anni. Sono già long sulla coppia USD/JPY, e ad ogni minimo incrementerò le mie posizioni. Credo che il prossimo obiettivo sarà 103, seguito prima da 105 e poi da 108.
EUR/USD
Nelle ultime due settimane la coppia EUR/USD è scesa fino a 1,35, per poi rimbalzare abbastanza da formare un martello, che sembra pronto a salire. Una rottura del picco del martello della settimana dovrebbe mandare questo mercato a cercare la maniglia 1,38, che in passato è stata relativamente resistente.
Se rompessimo sotto la maniglia 1,35, secondo me, troveremmo molto supporto più in basso, ed esiterei prima di vendere questo mercato. Ad avvisarci è il fatto che i dati del nonfarm payroll saranno pubblicati venerdì, influenzando profondamente la direzione della coppia. Se i dati sul lavoro fossero forti, potremmo iniziare a vendere: la Federal Reserve potrebbe infatti effettuare il tapering prima del previsto.
USD/CAD
La coppia USD/CAD ha finalmente rotto sopra la maniglia 106, l’area che avrebbe dovuto rompere per convincermi a iniziare ad acquistare e tenere l’USD/CAD. Il prossimo obiettivo sarà il livello 1,10. Per quanto posso dire, e secondo i grafici a lungo termine, credo che la coppia possa salire fin lì molto velocemente. La situazione è questa, e credo dunque che probabilmente sia meglio avviare qui una posizione.
GBP/USD
La coppia GBP/USD durante la settimana ha finalmente superato 1,63, così come anche la coppia USD/CAD, un’area che il mercato avrebbe dovuto superare per farmi iniziare ad acquistare di nuovo. Credo che il prossimo obiettivo sarà 1,65, e poi forse 1,70. I dati del nonfarm payroll saranno però fondamentali anche per questo mercato, e qualsiasi suggerimento su un possibile tapering anticipato della Federal Reserve farà crollare il mercato, cambiandone del tutto la complessità.