Di: DailyForex.com
Dopo che i tori sono riusciti a spingere i prezzi dell’oro oltre la resistenza 1.252, la coppia XAU/USD ha raggiunto il punto più alto dal 20 novembre.
Nonostante i mercati aspettassero di vedere come avrebbe reagito la Fed ai cambiamenti economici, e come i policy maker americani avrebbero superato il deficit di bilancio e il problema del tetto del debito, sono sempre più convinti che la banca centrale non ridurrà l’acquisto di titoli prima di gennaio o marzo, così da assicurarsi che l’economia poggi su basi solide, e questa convinzione, al momento, supporta il prezzo dell’oro.
Nelle mie analisi precedenti avevo parlato del fatto che i grafici a breve termine stessero diventando rialzisti, e della possibilità di salire fino a 1.268. Dal momento che questo livello, in passato, ha limitato il mercato dell’oro più e più volte, potrebbe essere difficile mantenere lo slancio di ieri e rompere. Per questo non mi sorprenderei di vedere un pullback intorno a 1.252 (e testarlo come supporto) prima di dirigerci oltre.
Se rompessimo sopra 1.268, la pressione ad acquistare degli speculatori aumenterebbe, spingendo il prezzo dell’oro verso la banda superiore del canale ascendente al momento a 1.300. Le nuvole di Ichimoku al momento si trovano tra 1.300 e 1.320, e mi aspetto dunque di vedere una pressione a vendere significativa in quel punto. Se 1.252 non riuscisse a far fare inversione ai prezzi, i prossimi supporti a cui fare attenzione sarebbero 1.243 e 1.237.