Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro ha continuato a scendere anche giovedì, raggiungendo quasi il livello più basso degli ultimi sei mesi: dopo che la Federal Reserve ha annunciato l’inizio della fine del programma di stimoli, gli investitori tornano alla relativa sicurezza del dollaro americano.
Durante la sessione asiatica di ieri la coppia XAU/USD ha tentato di risalire oltre 1.225, ma gli orsi si sono inseriti e hanno trascinato i prezzi dell’oro sotto al supporto 1.200. La propensione al lingotto è scesa in maniera costante, man mano che il mercato dell’oro perdeva il suo fascino. Finché avremo una forte pressione al ribasso proveniente dai mercati azionari mondiali, previsioni basse per l’inflazione in tutto il mondo e dati statunitensi in miglioramento, la domanda di oro come investimento alternativo rimarrà inferiore al dovuto.
Credo che la coppia XAU/USD non si libererà dalle grinfie degli orsi, a meno che le banche centrali e le maggiori istituzioni finanziarie non aumentassero la domanda. Al momento ci stiamo avvicinando ad un supporto critico sul livello 1.180, che a giugno ha attirato alcuni acquirenti importanti, che incrocia il fondo del canale discendente sul grafico giornaliero.
Oggi i livelli più importanti da osservare saranno 1.180 e 1.200. Se gli orsi continuassero a dominare la coppia, e spingessero i prezzi sotto 1.180, ben poco potrebbe interrompere la coppia XAU/USD, che proseguirebbe fino al supporto successivo, 1.160. Sotto quel livello gli orsi dovrebbero sfidare 1.150 e 1.138. Se la coppia trovasse supporto e risalisse oltre 1.200, aspettatevi resistenza a 1.213 e 1.225.