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Analisi Euro Dollaro 20 Gen. 2014

Di: DailyForex

Il cambio euro dollaro è sceso durante la sessione di venerdì, rompendo sotto al livello 1,3550. È un’area di cui parlo oramai da un po’, e credevo che offrisse un supporto forte. Il fatto che sia stata rotta verso il basso indica che stiamo iniziando a vedere più debolezza sul mercato, ma riconosco che dovrebbe esserci supporto fino alla principale maniglia, ovvero 1,35. Per questo non sono pronto ad iniziare a vendere ora la coppia EUR/USD, ma riconosco che una chiusura sotto 1,35 è decisamente una svolta.

Detto ciò, c’è la possibilità che sia possibile ottenere un qualche tipo di candela di supporto. Se la trovassimo nelle immediate vicinanze, potremmo avere una buona opportunità d’acquisto: l’euro dollaro potrebbe finire ad andare avanti e indietro nella precedente area di consolidamento, fino alla maniglia 1,38.

L’occupazione continua a spingere il mercato.

Credo che questo mercato suggerisca che la Federal Reserve non sia in grado di approfondire il tapering in maniera forte. Per questo dovremo guardare i dati sul lavoro per scoprire se è possibile o no che la Fed passi a una politica monetaria più aggressiva. Se lo facesse, l’EUR/USD calerebbe di nuovo. Non dobbiamo dimenticare che l’Unione Europea sta affrontando il problema della deflazione, il che potrebbe portare anche al calo dell’euro. Le cose stanno così, e se dagli USA uscissero fuori dati sull’occupazione migliori di quelli di dicembre potremmo vivere una sorta di “tempesta perfetta”.

A parità di cose, anche se rompessimo verso il basso da qui, credo che 1,33 offrirebbe supporto. Non è possibile che la coppia si muova nettamente in alto o in basso, o per lo meno non lo ha mai fatto negli ultimi anni, e non vedo nulla sul grafico che mi indichi che questo movimento possa essere semplice.

Grafico Euro Dollaro 20 Gen. 2014

Christopher Lewis
Informazioni su Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.
 

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