Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro è sceso parecchio durante la sessione di giovedì, testando il livello 1,3550. Si tratta dell’inizio di un supporto importante, che a quanto posso dire raggiunge la maniglia 1,35; di conseguenza, mi aspetterei di vedere qualche tipo di movimento di supporto nelle vicinanze, dato che non credo la coppia EUR/USD sia pronta ad uscire dall’area di consolidamento in cui ormai è ferma da un po’. Al momento, però, non voglio rischiare neanche un cent, e non lo farò finché non vedrò la candela di supporto. Di conseguenza, per questa sessione aspetterò nelle retrovie.
A parità di cose, una candela di supporto appena al di sopra di 1,35 sarebbe un ottimo segnale d’acquisto, e mi porterebbe a puntare di nuovo a 1,37. Credo che l’euro dollaro per un po’ viaggerà in quella direzione, per il semplice motivo che così tante cose si muovono, ma manca chiarezza.
La Federal Reserve rende solo le cose più oscure.
La Federal Reserve ha fondamentalmente confermato quello che pensavano tutti: che non ha idea di ciò che sta facendo. Dopotutto, appena dopo averla vista tagliare 10 miliardi di dollari di QE al mese, ha suggerito che il fatto che la disoccupazione scenda al di sotto del 6,5% (che inizialmente sarebbe stata la quota che li avrebbe spinti a normalizzare l’economia) non necessariamente basterà a garantire questa mossa. In altre parole, dato che non c’è altra scelta, le cose resteranno così. Tutto ciò indebolisce ancora di più le poche certezze rimaste ai partecipanti sul mercato, e possiamo dunque aspettarci di vedere la coppia oscillare in modo instabile (anche l’Europa ha i suoi problemi).
Se scendessimo sotto 1,35 su una chiusura giornaliera avremmo un segnale negativo, e credo che il mercato scenderebbe fino alla maniglia 1,33, se ne avesse il tempo. D’altra parte, se rompessimo sopra al livello 1,37, credo che finiremmo sul livello 1,38, per poi iniziare a vedere resistenze importanti fino alla maniglia 1,40. In altre parole, questa coppia può interessarmi solo per movimenti a breve termine.