Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro ha perso terreno contro il dollaro americano, chiudendo la giornata a 1.256,54$ l’oncia. I recenti movimenti mostrano che i partecipanti al mercato sono cauti, e hanno liquidato alcune delle proprie posizioni in attesa dell’annuncio del Federal Open Market Committee.
Tra gli ultimi dati economici, l’indice della fiducia dei consumatori del Conference Board è salito dal 77,5 del mese scorso a 80,7 (sopra le aspettative, che prevedevano 78,3), ma le relazioni pubblicate dal Dipartimento del commercio hanno mostrato che a dicembre ha latitato la domanda di beni durevoli. Secondo i dati di ieri, gli ordini di beni durevoli sono scesi del 4,3%.
I metalli preziosi affrontano la pressione data dalle previsioni che la Federal Reserve annunci un nuovo tapering del QE, e ciononostante il mercato dell’oro è intrappolato in un intervallo relativamente stretto. Come dicevo nelle mie analisi precedenti, saranno i mercati azionari a influenzare fortemente i prezzi dell’oro, dunque il tono più calmo di questi mercati potrebbe cambiare il sentimento degli investitori.
Sul grafico giornaliero, la coppia XAU/USD si muove all’interno della nuvola di Ichimoku, indicando che tra tori e orsi è in atto una battaglia intensa. Da una prospettiva intra-day, i livelli più importanti da guardare saranno 1.268 e 1.245. È possibile che la coppia prenda slancio, in caso riesca a superare la prima resistenza a 1.268. In quel caso, credo che potremmo testare le resistenze 1.278 e 1.286.
Se invece i prezzi riprendessero il tono ribassista degli ultimi giorni, scendendo sotto 1.245/2, credo che potremmo visitare nuovamente il supporto 1.235. Rompendo questo supporto, gli orsi punterebbero poi a 1.227,40 – 1.224,80.