Il cambio euro dollaro è sceso durante la sessione di mercoledì, rompendo il fondo della shooting star che abbiamo visto nella sessione di martedì. È stato il classico movimento di vendita alla rottura, ma abbiamo anche visto supporto su 1,3550; sembra dunque che il mercato debba lottare per raggiungere il prossimo supporto naturale, la maniglia 1,35. Credo però che alla fine ci arriveremo, ma probabilmente sarà un percorso molto accidentato. È per questo che probabilmente la mossa più semplice è vendere call sopra la recente shooting star: il mercato spot probabilmente causerà parecchi problemi a chiunque tenti di fare trading su grafici più a lungo termine di un’ora.
Detto ciò, le previsioni a lungo termine sono un tantino oscure per la coppia EUR/USD. Dopotutto, Janet Yellen solo l’altro giorno ha suggerito che la Federal Reserve fosse sul binario giusto per proseguire il tapering del QE, il che dovrebbe rinforzare il dollaro. Dovrebbe farlo specialmente contro l’euro, dato che in Europa molto probabilmente c’è da preoccuparsi per una possibile deflazione.
L’instabilità è continua, le condizioni sono difficili.
Mi aspetto che l’euro dollaro continui a rimbalzare qua e là e a causare problemi ai trader coinvolti. Onestamente è da un po’ che non mi interesso a questa coppia, il cui problema principale è che attira moltissimi trader alle prime armi a causa dello spread ridotto. Se state facendo trading con una leva appropriata, però, la differenza tra 2 e 7 pip non dovrebbe fare troppa differenza. Per questo molti trader dovrebbero guardare ad altre coppie di valute.
L’altro punto è che l’EUR/USD è lo “strumento finanziario più liquido” al mondo. Ok, è vero, ma quanti di si preoccupano di far muovere il mercato contro di voi, che avete account così grandi e effettuate operazioni così sostanziose? Esatto. Per questo non ho un’impressione stabile su questo mercato. L’unica cosa di cui sono certo è che dandole abbastanza tempo qualsiasi operazione potrebbe andare a vostro favore.