Durante la sessione di ieri l’oro ha ceduto parte di quanto guadagnato di recente contro il dollaro: gli investitori sono cauti, e hanno intascato parte del guadagno prima della pubblicazione dei verbali del meeting del Federal Open Market Committee.
Il prezzo dell’oro è sceso fino a 1.312,56$ l’oncia, prima di trovare supporto dopo che i dati economici provenienti dagli Stati Uniti non hanno rispettato le attese. La Federal Reserve Bank di New York ha reso noto che l’indice manifatturiero Empire State è sceso da 12,5 (mese precedente) a 4,5, mentre l’indice del sentimento della National Association of Home Builders è passato da 56 a 46, al di sotto delle aspettative, che prevedevano 55. Oggi non saranno pubblicati solo i verbali del meeting del FOMC, ma anche il PPI, i permessi edilizi e l’avvio di nuove abitazioni. Dato che nel mercato dell’oro i tori sono molti, gli investitori faranno più attenzione al modo in cui la Fed vede l’economia.
Al momento la coppia XAU/USD si muove appena sopra al livello 1.320, ma lo stoppino di ieri e la mancanza di slancio mi fanno pensare che l’area tra 1.307 e 1.337 conterrà i prezzi dell’oro a breve termine. Per sfidare 1.337 i tori dovranno rompere una momentanea resistenza a 1.325. Una chiusura sopra 1.337 (ritracciamento del 61,8% basato sulla corsa ribassista da 1.433,70 a 1.182,35) indicherebbe che 1.346 e 1.355 possono essere i bersagli successivi.
Se gli orsi aumentassero la pressione, e spingessero i prezzi sotto 1.320, aspettatevi supporto intorno a 1.316,11 e 1.315. La rottura di quell’area potrebbe dare ai venditori il carburante i cui hanno bisogno per visitare 1.307. Una chiusura sotto 1.307 indica che ci stiamo di nuovo dirigendo verso l’area 1.296,30 – 1.293.