Il dollaro americano ha continuato a perdere terreno contro l’oro anche nella sessione di ieri. Le preoccupazioni per i disordini politici in Ucraina e i dati più deboli del previsto provenienti dagli USA hanno aumentato la propensione degli investitori al metallo prezioso.
La coppia XAU/USD è riuscita a rompere attraverso la resistenza 1.337, dopo che l’indice della fiducia dei consumatori del Conference Board è sceso dal 79,4 del mese precedente al 78,1 di quello attuale, sotto le aspettative (80,2). Credo che il fatto di essere scambiato sopra 1.337 sia positivo per l’oro, ma il calo dello slancio è certamente da osservare con attenzione, specie quando tra i movimenti del prezzo dell’oro sul grafico a 4 ore e l’RSI c’è una differenza. Un altro fattore che mi porta a credere che i guadagni saranno limitati è la posizione delle nuvole di Ichimoku sul grafico settimanale.
Da un punto di vista tecnico, più è spessa la nuvola di Ichimoku, meno è probabile che i prezzi dell’oro riescano a romperla. Il fondo della nuvola di Ichimoku è al momento sul livello 1.360. Se i tori vogliono caricare dovranno chiudere sopra 1.360, per poi sfidare la resistenza 1.376. Da una prospettiva intraday non va dimenticato che 1.346 e 1.355, per esempio, sono solo due degli ostacoli che troveremo lungo il percorso. Se gli orsi difendessero 1.346, e il mercato dell’oro si dirigesse in basso, aspettatevi supporto su 1.328,50 e 1.320. Una volta che gli orsi avranno superato 1.320 punteranno a 1.307.