Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro (XAU/USD) si è rafforzato leggermente dopo una sessione abbastanza lenta di ieri. La coppia scambiava ad un minimo di 1323.73 ma ha cancellato alcune delle sue recenti perdite a causa dei dati più deboli delle previsioni in uscita dagli Stati Uniti che hanno allentato l’attrazione sull’USD come rifugio sicuro.
Il Dipartimento del Lavoro ha riportato che il numero delle nuove richieste per il sussidio di disoccupazione sono cresciute da 14,000 a 38,000 ed i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio hanno rivelato che gli ordini per i beni direvoli sono scesi dell’1% in gennaio. Tra la crescente percezione che la pausa nell’acquisto di asset mensile rimarrà sul tavolo (in caso di persistenza di dati scoraggianti) e le tensioni in Ucraina, l’oro diventa nuovamente attraente. Tuttavia, i mercati azionari statunitensi si stanno rafforzando e questo rally persistente potrebbe avere degli effetti sulla performance del metallo prezioso.
Da un punto di vista tecnico i grafici a lungo e breve termine ci stanno dando segnali diversi. I grafici quotazione oro a 4h e giornaliero favoriscono i rialzisti al momento, ma i prezzi dell’oro sono ancora sotto alla nuvola di Ichimoku sul grafico settimanale. Il primo ostacolo che deve saltare il prezzo dell’oro è localizzato attorno ai livelli 1337/8. Se i prezzi rompessero questi livelli e riuscissero a tenere al di sopra dell’area di resistenza 1337/8, potremmo vedere lo XAU/USD estendere i suoi guadagni e attraversare l’area 1346. Sopra 1346, la vera sfida sarà aspettare i tori nella zona 1355 - 1360.
Dal lato ribassista, potremmo vedere del supporto attorno all’area 1323 – 1320. Una rottura al di sotto di 1320 indicherebbe che i ribassisti non molleranno prima di una nuova visita al livello di supporto 1307. Oggi sarà una giornata pesante, con il rilascio dei dati economici dagli Stati Uniti (PIL, Sentimento dei Consumatori dell’Università del Michigan e la Vebdita di Case in corso) quindi aspettatevi volatilità.