Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro ha chiuso la sessione di venerdì al ribasso rispetto a come l’aveva iniziata, ma rimane comunque all’interno dell’intervallo di trading dei quattro giorni precedenti. I prezzi dell’oro nel corso della settimana sono saliti dello 0,6%: gli investitori sono tornati alla relativa sicurezza del lingotto.
La coppia XAU/USD è arrivata ad essere scambiata a quota 1.328,95$ l’oncia dopo che i dati pubblicati dal Dipartimento del lavoro hanno mostrato che l’economia americana a febbraio ha creato 175.000 posti di lavoro, e che il tasso di disoccupazione è salito da 6,6% a 6,7%. Alcuni economisti si aspettavano un aumento di 150.000 unità.
Le recenti paure date dalla preoccupazione per la possibile guerra tra Russia e Ucraina hanno guidato l’attività rialzista del mercato dell’oro, che per questo potrà essere considerato un bene rifugio nelle prossime settimane se la situazione dovesse peggiorare. Il fatto che i tori siano riusciti a difendere 1.330 e tenere i prezzi all’interno del canale ascendente (grafico a 4 ore) anche dopo i dati sull’occupazione americana, incoraggianti, supporta questa teoria.
Ci sono però altri fattori a cui fare attenzione: l’assenza di inflazione, la convinzione che la Federal Reserve continuerà a ridurre il ritmo dell’allentamento quantitativo e il trend persistente del mercato azionario americano potrebbero indebolire il fascino dell’oro come bene rifugio. Il grafico a 4 ore indica che la battaglia tra tori e orsi si è fatta più intensa nell’area 1.330-1.355, e credo dunque che saranno questi i livelli più importanti da osservare a breve termine. Per dirla in modo diverso, nonostante il prezzo dell’oro abbia ricevuto supporto dalla nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, i mercati hanno sentito la pressione causata dalle nuvole sull’intervallo settimanale.
Se gli orsi aumentassero la pressione al ribasso e trascinassero i prezzi dell’oro sotto 1.330, la coppia potrebbe toccare il supporto 1.320. Al di sotto di questo livello, la prossima sfida per gli orsi sarà 1.307. Se i tori riuscissero a spingere l’oro sopra 1.346, probabilmente vedremmo la coppia XAU/USD testare la prima barriera strategica a quota 1.355. Una volta che i tori avranno superato 1.355 punteranno a 1.361,76 e 1.375,20.