Di: DailyForex
La coppia XAU/USD mercoledì ha chiuso al ribasso rispetto all’apertura, mentre il Dollaro statunitense ha guadagnato terreno dopo che gli ordini di beni durevoli ed i risultati flash dei dati PMI si sono rivelati legegrmente migliori di quanto previsto.
I numeri rilasciati dal Dipartimento del Commercio hanno mostrato che la domanda di beni durevoli è aumentata del 2,2% a febbraio, e Markit riporta che l’indice dell’attività commerciale è salito a 55,5 nel mese di marzo, dai 53,5 del mese scorso. La coppia viene scambiata ad un minimo di $1298,59 l’oncia, dopo aver rotto al di sotto del livello di supporto 1307. La pressione di vendita tecnica è drasticamente aumentata da quando i prezzi sono scesi al di sotto del livello 1351,50, il top della precedente area di consolidamento. Questo movimento dei prezzi ha causato anche una svolta ribassista nel grafico quotazione oro a 4 ore.
Come ho detto nelle mie analisi precedenti, il modello engulfing ribassista della scorsa settimana era segno di un abbassamento dei prezzi. Nonostante il prezzo dell’oro sia sceso approssimativamente del 2,18% questa settimana, i venditori dovrebbero fare attenzione mentre ci avviciniamo alle nuvole di Ichimoku sul grafico giornaliero.
Per attrarre nuovi venditori nel mercato, gli orsi dovranno portare i prezzi al di sotto dei minimi di ieri. In quel caso, si potrebbe trovare supporto ai livelli 1293 e 1289/6. Se gli orsi eliminassero il supporto al 1286, ci sarebbe poco da fare per frenare la loro avanzata fino al 1268.
I tori dovranno difendere il livello di supporto 1300 e spingere i prezzi al di sopra del livello 1307 per allentare la pressione recente. Da un punto di vista tecnico, il primo ostacolo importante che il prezzo dell’oro deve superare si attesta attorno al livello 1320. Solamente una chiusura al di sopra di 1320 darebbe ai tori quel potere in più di cui hanno bisogno per affrontare la resistenza del livello 1328.