Di: DailyForex
La coppia XAU/USD (oro contro Dollaro statunitense) ieri ha chiuso al ribasso, subendo un pullback dopo gli ingenti guadagni della sessione di venerdì, data la scelta degli investitori di incassare parte dei profitti realizzati. La scorsa settimana i tori hanno tratto vantaggio della debolezza dei mercati azionari, spingendo i prezzi dell’oro al di sopra del livello 1300.
Durante la sessione di oggi le azioni asiatiche si trovano in territorio negativo, dato che gli investitori attendono il termine del meeting politico della Bank of Japan. Mentre i mercati dei titoli stanno soffrendo e il mercato delle valute mantiene un giudizio negativo del Dollaro statunitense, la domanda del bene rifugio oro potrebbe aumentare nel breve periodo e spingere verso il rientro dei fondi sul mercato.
Tecnicamente parlando, il grafico quotazione oro giornaliero indica che è in atto una strenua lotta fra orsi e tori. Fondamentalmente, il trend è rialzista quando i prezzi dell’oro sono al di sopra delle nuvole, ribassista quando ne sono al di sotto e piatto quando sono nella nuvola stessa. Come potete vedere sia sul grafico giornaliero che a 4 ore, la coppia XAU/USD è imprigionata nelle nuvole. Tuttavia abbiamo un incrocio rialzista fra la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la linea di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sul grafico a 4 ore, e questo potrebbe aiutare i tori a rafforzarsi un po’ e a testare nuovamente il livello 1307.
Dietro quel livello mi aspetto di vedere più resistenza intorno al livello 1314, che risulta essere il punto in cui si trova l’apice delle nuvole di Ichimoku sul grafico quotazione oro giornaliero, perciò è indispensabile rompere questa barriera per mantenere il trend rialzista in direzione del livello 1320. Se i venditori incrementassero la pressione e ci fosse un’inversione dei prezzi, credo che il primo supporto al quale prestare attenzione sarà quello del 1293. Una rottura al di sotto di questo supporto potrebbe riportarci nell’area del 1289/6, che gli orsi hanno bisogno di conquistare se vogliono iniziare il viaggio verso il 1277.