Di: DailyForex
Ieri i mercati hanno finalmente recuperate la loro forza dopo le festività pasquali di tutto il mondo. I prezzi dell’oro hanno chiuso al ribasso prolungando le perdite di un’altra sessione, mentre i deboli dati statunitensi non sono riusciti ad avere ripercussioni durature sul Dollaro. Secondo un rapporto rilasciato dalla National Association of Realtors, la vendita di case già di proprietà a marzo è scesa dello 0,2%.
Mentre abbiamo pressione ribassista dai forti mercati azionari globali e aspettative di bassi livelli di inflazione mondiale, la domanda di metallo prezioso come investimento alternativo è rimasta flebile. In altre parole, se si allentassero le preoccupazioni relative ad Ucraina e Russia e le azioni estendessero i loro guadagni, ci sarebbero ancora meno ragioni, per gli investitori, di comprare oro.
Da un punto di vista tecnico, ci sarà più resistenza nel lato rialzista e la coppia XAU/USD rimarrà al ribasso fin quando i prezzi non romperanno al di sopra della nuvola di Ichimoku e la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea verde) incrocerà al di sopra la linea di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni) almeno sul grafico quotazione oro a 4 ore. Tuttavia, in passato la coppia XAU/USD ha trovato molto supporto/resistenza tra i livelli 1277 e 1268, perciò non mi sento di escludere un rimbalzo verso il livello 1293 (o anche il 1300) prima di crollare.
Ci sono molte forme di resistenza (come il fondo della nuvola e anche il livello 38,2 di Fibonacci) insieme nel livello 1312, dunque sarà un vero osso duro. Come ho già detto, credo che il livello 1268 sia un punto strategico da conquistare per gli orsi, se sono davvero decisi a dominare il mercato. Una chiusura al di sotto di questo livello di supporto suggerirebbe che il mercato si sta dirigendo verso il 1256.