Martedì i prezzi dell’oro hanno subìto un crollo del 2,14%, dato l’aumento di domanda del Dollaro statunitense dopo l’uscita di dati sui servizi statunitensi, gli ordini di beni durevoli e le stime sulla fiducia dei consumatori
I dati rilasciati dal dipartimento del commercio mostrano che la domanda di beni durevoli è aumentata dello 0,8% nel mese di aprile, e Markit ha riportato che l’indice di attività dei servizi commerciali è salito a 58,4 nel mese di maggio contro il 55,0 del mese di aprile. Secondo i dati rilasciati dalla Conference Board, l’indice di fiducia dei consumatori è salito da 81,7 del mese scorso a 83,0.
La coppia XAU/USD è scesa ai suoi minimi livelli in sedici settimane dopo aver rotto al di sotto del livello di supporto 1277, che ha innescato una svendita. Durante l’odierna sessione di trading asiatica, la coppia veniva scambiata ad un minimo di 1263,17 Dollari l’oncia. Alla fine i prezzi dell’oro sono riusciti a rompere al di fuori dell’area di consolidamento che abbiamo visto per giorni.
Nelle mie recenti analisi, ho detto che c’era molta resistenza nella parte superiore a causa della collocazione delle nuvole di Ichimoku sia sul grafico a quotazione oro giornaliero che settimanale. Sembra di essere quasi pronti a testare il prossimo importante livello di supporto, il 1256, ma potremmo vedere qualche profitto intorno al 1263, che altri non è che il livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8% basato sulla corsa dei tori dal 1182,35 al 1392,04.
Mi aspetto dunque di vedere della resistenza al 1268 e 1277. Se la pressione al ribasso continuasse e il mercato rompesse al di sotto del 1256, credo che la prossima fermata sarà l’area 1250/48.