Di: DailyForex
Nel corso della sessione di venerdì il cambio Euro Dollaro ha avuto un andamento altalenante, mostrando di essere un mercato molto teso e senza una direzione precisa, almeno durante la giornata. Ritengo che il mercato dovrebbe continuare a testare il livello 1,35 per avere supporto, e quel livello finirà con l’essere fin troppo importante perché io possa ignorarlo.
Se rompessimo al di sotto di questo, credo che si aprirebbe una botola sull’Euro, e potremmo scendere in modo piuttosto significativo. Infatti il crollo aprirebbe le porte al livello 1,33, dato che l’area è stata chiaramente importante per molti traders lì fuori.
Uno scenario alternativo è chiaramente quello che vede il livello 1,35 fornire supporto, e il mercato rimbalzare verso la maniglia dell’1,37. Questo essenzialmente stabilirebbe in parte l’intervallo di trading in cui si troverà il cambio Euro Dollaro, e che potrebbe risultare con l’essere un mercato fin troppo calmo durante l’estate. Dopotutto l’estate tende ad essere piuttosto tranquilla, dunque basandoci sulla sola stagione, il mercato potrebbe tornare ad avere giorni tranquilli.
Tuttavia, non è una regola certa.
Il fatto che normalmente l’estate sia un periodo calmo non significa che debba necessariamente essere così, quindi dovrete ovviamente tenere gli occhi ben aperti su specifiche aree. Se scendessimo al di sotto del livello 1,35, credo che il mercato scenderà all’1,33 relativamente in fretta, e se anche il livello 1,33 venisse rotto al ribasso, a quel punto le cose potrebbero mettersi davvero male. Questo potrebbe essere esacerbato dalla Banca Centrale Europea e da qualsiasi decisione venga presa in merito alla politica monetaria. Dopo tutto, c’è la paura della deflazione nell’Unione Europea, e di conseguenza che l’Euro possa essere danneggiato dalla sua stessa banca centrale.
Infine, la Federal Reserve dovrebbe continuare a diminuire l’allentamento quantitativo, che chiaramente favorirebbe il Dollaro statunitense. Se non uscisse alcuna notizia a muovere il mercato come detto precedentemente, ritengo che il consolidamento laterale sarà la chiave.