Di: DailyForex
Per la seconda sessione l’oro si è rafforzato contro il Dollaro statunitense dato che le condizioni del mercato hanno favorito l’appetibilità del metallo prezioso come bene rifugio. Le crescenti preoccupazioni per le agitazioni in Iraq e le previsioni di crescita in calo dalla Banca Mondiale hanno causato l’allontanamento dei principali mercati azionari dai picchi registrati recentemente.
Per un bel po’ di tempo il metallo prezioso ha mantenuto una relazione inversa con le azioni ed ha funzionato come riparo dalle paure finanziarie e geopolitiche. Per questo, ritengo che le prestazioni dei mercati azionari continueranno, molto probabilmente, ad influenzare il prezzo dell’oro.
Fare trading all’interno dei confini della nuvola di Ichimoku sul grafico quotazione oro a 4 ore suggerisce che fra tori ed orsi sia in corso un’intensa battaglia. Da una prospettiva intra-day, per me la coppia oro/dollaro ha bisogno di spingersi attraverso il livello di resistenza 1268 (che è anche il top della nuvola sul grafico a 4 ore) per guadagnare più trazione. Se i tori riuscissero a rompere e a mantenersi al di sopra di quel livello, sarebbe tecnicamente possibile vedere una continuazione rialzista che punta al livello 1277. Dato che più volte in passato la coppia XAU/USD si è fermata o si è invertita a questo stesso livello di prezzo, ritengo che ad attendere i tori sarà una dura sfida.
Nel lato negativo, mi aspetto di vedere del supporto nell’area 1256/5, dove risiede attualmente la linea di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni). Se il supporto venisse meno, potremmo indietreggiare nell’area 1249/8. Una chiusura giornaliera al di sotto del 1248 favorirebbe nuovamente i ribassisti ed aumenterebbe la pressione speculativa alla vendita.