La coppia XAU/USD ha chiuso la sessione di ieri in rialzo rispetto all’apertura, dopo due giorni consecutivi di perdite. Il prezzo dell'oro si è rafforzato contro il Dollaro statunitense dopo la dichiarazione da parte della Federal Reserve nella quale quest’ultima dichiara che i tassi verranno mantenuti bassi per del tempo considerevole.
Ieri a conclusione del meeting di due giorni, il Federal Open Market Committee ha annunciato, come previsto, che taglierà l’acquisto mensile di asset per 10 miliardi di Dollari.
Apparentemente la banca centrale statunitense non ha dato agli investitori ciò che essi si aspettavano (vale a dire la speranza per un aumento dei tassi). Gli investitori erano anche in attesa di un aggiornamento delle proiezioni economiche da parte della Fed, ma la banca centrale ha tagliato le sue previsioni per il 2014 (dal 2,8 - 3% al 2,1 - 2,3%). Sembra che le tensioni geopolitiche e la debolezza del Dollaro influenzeranno il prezzo dell’oro per il resto della settimana. Dal momento che il calendario economico di oggi è scarno, terrò d’occhio i principali mercati azionari.
I tori stanno cercheranno di proteggere il loro territorio nel corso sella sessione asiatica di trading, ma avranno bisogno di attraversare la linea di trend ascendente, il cui picco è da datarsi in aprile a 1331,02, per poter attraversare l’area di resistenza 1286/8 (ovvero il livello di ritracciamento di Fibonacci al 50% basato sulla corsa dei tori dal 1182,35 al 1392,04).
Oltre a questo, i ribassisti aspetteranno ai livelli 1297 – 1300. Tuttavia, se fallissero nel guadagnare slancio ed i prezzi iniziassero a scendere, mi aspetterei di vedere del supporto fra i livelli 1272 e 1267. Una rottura al di sotto del 1267 suggerirebbe che il livello di supporto 1262 sarà la prossima fermata.