Nonostante l’oro abbia guadagnato terreno contro il Dollaro statunitense per la seconda sessione di seguito martedì, i forti dati americani e gli utili incassati hanno ostacolato il vantaggio dei tori. La coppia è inizialmente salita ad un massimo su dieci settimane di 1325,75 prima di scendere a 1318. L’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board si è rivelato più forte delle aspettative stampando un 85,2 , e il Dipartimento del Commercio dichiara un aumento del 18,6% della vendita di nuovi immobili ad un ritmo annuale di 504.000 unità contro le precedenti 425.000 .
La candela di ieri conferma l’intensa battaglia in atto fra rialzisti e ribassisti. La coppia ha incontrato una forte resistenza intorno al livello 1326, perdendo slancio, segnale che le persone potrebbero interpretare come di sfinimento. Come ho ripetuto recentemente, il trovarsi al di sopra delle nuvole di Ichimoku su grafico a quotazione oro a 4 ore fornisce supporto al metallo prezioso, ma per avere una conferma della guida dei tori credo sia essenziale una rottura sostenuta al di sopra dell’area di resistenza 1328/31, area che converge anche con il top della nuvola (grafico giornaliero). Fin quando non accadrà, il mercato continuerà ad essere altalenante.
Se gli orsi aumentassero la pressione al ribasso e la coppia XAU/USD iniziasse a scendere, mi aspetto di trovare supporto al 1312 e al 1306. Una chiusura giornaliera al di sotto di quest’ultimo mi farebbe pensare che stiamo tornando verso il livello 1297, ovvero il fondo della nuvola. Oggi usciranno importanti rapporti economici negli Stati Uniti, come gli ordini di beni durevoli ed il prodotto interno lordo, dunque, aspettatevi volatilità.
