Di: DailyForex
La coppia EUR/USD ha subìto un duro crollo nel corso della sessione di martedì, rompendo alla fine al di sotto della regione di supporto 1,35. Sento dunque che l’Euro continuerà ad indebolirsi, di conseguenza sono andato short durante la giornata.
Alla fine, ritengo che questo calo apra le porte verso la maniglia dell’1,33, che fornisce anch’essa supporto. Non so se scenderemo al di sotto di essa, perché francamente avremmo bisogno contemporaneamente di vedere un mutamento estremamente ribassista nell’Euro e di uno estremamente positivo nel Dollaro. Questo mercato non funziona così, sembra essere semplicemente altalenante fra i titoli delle prime pagine e le preoccupazioni nel breve periodo. A parer mio, questa è diventata una delle coppie più difficile da trattare, dato che i trader ad alta frequenza stanno iniziando a rovinarla.
Tuttavia, credo che alla fine si possa raggiungere il livello 1,33 , potremmo solo vedere un paio di rimbalzi lungo il cammino. La coppia tende comunque ad essere abbastanza instabile, dunque non sarebbe una gran sorpresa.
Vendere i rally del cambio Euro Dollaro così come appaiono.
Venderò il cambio Euro Dollaro ancora e ancora fin quando raggiungeremo la maniglia 1,33 , ed utilizzando i grafici del breve periodo per vendere i rally così come si presentano. Non voglio tenere aperte operazioni nel lungo periodo, semplicemente perché non appaiono di frequente in questo mercato. Ci troviamo in un mercato estivo, che chiaramente offre affari tipicamente più tranquilli.
Tuttavia, c’è la possibilità che altre notizie dall’Ucraina influenzino l’Euro, ma dubito che accada nel lungo periodo. Se la Banca Centrale Europea facesse qualcosa per allentare la propria politica monetaria, questo potrebbe accelerare il movimento, ma alla fine credo che il mercato già si aspetti qualcosa in merito ai tassi di prestito. Ad ogni modo non importa, a volte questo è un mercato strettamente controllato, per cui non vedo movimenti. Probabilmente andrò short su questa coppia per 20-30 pips alla volta, fin quando non scenderemo al di sotto della maniglia dell’1,33.