Di: DailyForex
La coppia XAU/USD ha registrato un profitto del 5,3% su base mensile, grazie alla posizione accomodante assunta dalla Federal Reserve statunitense e ai tumulti geopolitici in Iraq ed Ucraina, che hanno favorito l’appetibilità del metallo.
A parte l’aumento della necessità di garanzie per i disastri, anche dati deludenti provenienti dagli Stati Uniti hanno avuto la loro parte nell’influenzare il sentimento di mercato. I dati della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) mostrano che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni nette lunghe sull’oro a 120.859 contratti, livello più alto mai raggiunto in 14 settimane.
Le statistiche mostrano che il metallo prezioso tende a salire nel mese di Luglio, tuttavia, al mercato è mancata una guida chiara (almeno per gli ultimi cinque mesi), il che solleva qualche dubbio sul fatto che i prezzi dell’oro riusciranno ad andare al rialzo quando scemeranno le tensioni geopolitiche. Questo è però un discorso prematuro, data l’improbabilità di risoluzione diplomatica dei conflitti in Ucraina ed Iraq.
Ritengo dunque che i prezzi dell’oro saliranno gradualmente. Tecnicamente, sarebbe ragionevole aspettarsi che si attestino al di sopra del livello $1306. Per confermare la guida del mercato da parte dei tori, la coppia XAU/USD avrà bisogno di ancorarsi in un qualche punto al di sopra delle nuvole di Ichimoku (l’area 1328/31, precedente area di supporto/resistenza) su grafico quotazione oro giornaliero.
Se ci riuscisse, il mercato potrebbe salire fino a 1360 Dollari l’oncia. Sulla sua strada gli ostacoli più duri saranno quelli come il 1334, il 1340 e il 1352. Qualora il Dollaro statunitense ricevesse una spinta dai prossimi elementi e gli orsi riuscissero a spingere la coppia al di sotto del livello 1306, la vendita potrebbe continuare verso la prossima area di supporto, fra i livelli 1300 e 1297. Gli orsi dovranno conquistare questi punti per poter marciare verso i livelli 1287/6.