Di: DailyForex
Un altro giorno è passato, ma né i tori né gli orsi sono riusciti ad ottenere qualche tipo di impatto significativo.
Come si può vedere dal grafico BTC/USD ad 1 ora, la coppia è ancora intrappolata dentro all’intervallo di prezzo tra il supporto S1 e la resistenza R1 e sembra essere dell’umore giusto per rompere al di fuori di questo range nel breve periodo. Non appena la coppia Bitcoin/Dollaro raggiungerà una delle estremità, si consoliderà per qualche tempo, ma alla fine perderà il suo slancio e s’invertirà.
La recente correzione dal livello 638 a circa 615 ed il seguente consolidamento, offre una buona opportunità per costruire posizioni in questo contatore. Visto che il consolidamento ha fermato il calo ed il prezzo è comodamente piazzato sopra all’S1, le posizioni long dovrebbero essere prese in considerazioni ai livelli attuali. Questi trade devono essere eseguiti tenendo presente un target di 630 ed uno stop-loss giusto al di sotto dell’S1. Poiché il valore attuale di BTC/USD è 619.55, il rapporto P/L (Profit/Lost - profitto/perdita) al livello attuale sarebbe 2.5: (10:4), il che lo rende un trade altamente remunerativo e con un rischio molto basso. Meglio evitare le posizioni short finquando non romperemo l’S1.
Citando la volatilità dei prezzi e la discrepanza tra domanda e offerta come i fattori principali che ostacolano la crescita generale di Bitcoin, l’impresa multinazionale bancaria ING, con sede in Olanda, ha suggerito che la moneta digitale potrebbe un giorno essere soppiantata da un protocollo più sviluppato che funzioni in modo similare alle banche centrali sostenute dal governo. Accettando il fatto che le cripto monete stanno guadagnando terreno a livello globale, il colosso giapponese dell’e-commerce Rakuten ha lasciato intendere che potrebbe accettare i Bit coins come forma di pagamento in futuro. Il CEO della compagnia Hiroshi Mikitani ha continuato dicendo che “ad alcuni paesi, Bitcoin ha offerto un’opzione più stabile rispetto anche alle loro stesse valute nazionali”. Lo studio legale polacco Wardyński & Partners ha citato la mancanza di garanzie per i consumatori di Bitcoins, per far entrare in vigore regole nuove e più rigorose.